Madonna del Rosario

fine sec. XVI

Il ricordo della vittoria di Lepanto in un dipinto della fine del Cinquecento

Assai deteriorata, la pala era collocata un tempo sull’altare maggiore, oggi occupato da un  crocifisso ligneo proveniente dalla chiesa dei cappuccini. I brani pittorici superstiti mostrano una buona qualità e consentono di riferirla a un maestro di ambito messinese della fine del Cinquecento, vicino ai modi di Jacopo Vignerio.

Raffigura in alto, circondata da angioletti con rosari in mano, la Madonna con il Bambino, in basso al centro un gruppo di confrati incappucciati, e ai lati due schiere di devoti che con la loro disposizione contribuiscono a definire prospetticamente lo spazio. Tra essi si riconoscono, a sinistra San Domenico e Santa Caterina da Siena, a destra Don Giovanni d’Austria. Una cornice semicircolare dipinta circonda la figura di Maria; in essa sono rappresentati alcuni dei Misteri del Rosario.

Diversi sono i dipinti presenti nel messinese raffiguranti questo tipo di iconografia; la loro esecuzione è connessa al rinvigorirsi del culto del Rosario in seguito alla vittoria dei cristiani sui Turchi nella battaglia di Lepanto del 1571, vinta, secondo la tradizione, proprio grazie all’invocazione della Ss. Vergine del Rosario.

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