Una cappella rinascimentale in una chiesa francescana
La chiesa di S. Francesco dei Cappuccini, edificata fra la fine del XVI e il principio del XVII secolo, fu il risultato della modifica dell’antica chiesa della Madonna di Valverde, anche detta chiesa del Monte, di cui oggi resta una sola cappella. Attualmente la chiesa si presenta alterata, particolarmente negli esterni. Allinterno è connotara da unica navata divisa in cinque campate rettangolari a crociera con gemme (recanti i simboli dell’ordine), di cui l’ultima più ampia e senza costoloni. Le cappelle laterali sono intercomunicanti tra loro, si aprono con archi a tutto sesto verso la navata e sono coperte a crociera semplice. Una generale sobrietà strutturale caratterizza la navata centrale, segnata dalla quasi totale assenza di elementi decorativi, con iconografia ancora fortemente legata alla tradizione tardogotica degli ordini monastici. Pareti e volte, attualmente ricoperti da uno spesso strato di intonaco e pittura, erano in pietra minuta intonacata con solo gli elementi portanti in pietra a vista, con l’unica eccezione costituita dalla cappella dedicata alla Madonna di Valverde, ancor oggi interamente in pietra a vista. Anche la facciata delineava i caratteri francescani, mostrando come unica ornamentazione la cornice scolpita sopra il semplice portale quadrangolare, sormontato da un rosone circolare e affiancato da coppie di piccole finestre quadrate in corrispondenza delle cappelle laterali. La cappella dedicata alla Madonna di Valverde è particolarmente interessante perchè testimone dell’antica chiesa cinquecentesca. Questa, si differenzia dalle altre perché aperta sulla navata con arco a sesto acuto decorato da cassettoni rettangolari di gusto rinascimentale. È coperta con cupolino emisferico costituito da conci squadrati disposti in cerchi concentrici sul modello della cupola di San Nicola, decorata da una rosetta nella chiave e retta da pennacchi ornati da fregi che appaiono quale rozza imitazione di quelli della chiesa del Gesù e Maria. Il simulacro della vergine è custodito all’interno della cappella in una preziosa edicola lignea del XVII secolo, dipinta ai lati con scene di paesaggio e opera degli abili intagliatori cappuccini.