Frammenti di una chiesa rinascimentale
La chiesa sorge nei pressi dell'antico quartiere ebraico di Castroreale, di fronte alla Sinagoga, dalla quale era separata da via della Moschita o del Travo. Le prime testimonianze documentarie sulla chiesa risalgono alla fine del Quattrocento, ma l'edificio è ritenuto di fondazione più antica. La successione di eventi sismici, a partire dagli anni Ottanta del Settecento, ha reso necessari numerosi interventi di restauro e riconfigurazione, fra i quali la ricostruzione di parte della parete sinistra e del prospetto principale, la sostituzione della pavimentazione e della copertura. L'organo, originariamente posto nel retroprospetto, al di sopra del portale d'ingresso, è andato perduto. Il campanile, che si trova a fianco della chiesa, reca sul portale la data 1560. L'ultimo livello ha subito anch’esso danneggiamenti a causa degli eventi sismici. La posizione del portale di ingresso al campanile evidenzia, inoltre un abbassamento del piano stradale. All'interno la chiesa presenta un'unica navata coperta da un tetto ligneo. Le pareti sono scandite da un doppio ordine di paraste, composite nel primo livello e poste a inquadrare una sequenza di archi. Tale articolazione della parete, realizzata in stucco nel XVIII secolo, riprende la configurazione cinquecentesca di questo interno chiesastico - realizzata però con elementi lapidei - di cui è ancora visibile una traccia all'inizio della parete destra.