Chiesa dello Spirito Santo

Una chiesa per la confraternita dei Disciplinati di Alì

La chiesa dello Spirito Santo sorge nella parte alta del comune di Alì, a conclusione della via che prende il nome dalla chiesa stessa e che la congiunge con il fronte orientale della chiesa madre. Apparteneva, fin dalla prima metà del Quattrocento, alla confraternita dei Disciplinati, che nel 1445 commissionò al pittore Nicola lu Previti un gonfalone. L'edificio attuale costituisce il risultato di diverse fasi di riconfigurazione di una prima chiesa tardomedievale, di cui un’esigua testimonianza permane nel frammento di arco con decorazione bicroma al di sopra della finestra assiale del prospetto principale. Il portale d'ingresso appartiene a una fase più tarda (XVIII secolo). La massiccia torre campanaria sul fianco destro del prospetto, di impianto quadrato con cantonali e cornici in pietra calcarea, può essere attribuita al XVI secolo e versa oggi in cattive condizioni, così come i resti del monastero femminile, rimasto parzialmente incompiuto, che alla chiesa faceva capo. All'interno la chiesa presenta una navata unica con terminazione piatta della tribuna.