Chiesa di San Nicolò

Una chiesa colonnare e il suo magnifico portale rinascimentale

Pochissime sono le informazioni disponibili sulla chiesa di San Nicolò, situata nel cuore dell’abitato di Sant’Angelo di Brolo. L’edificio dovette essere costruito intorno alla metà del Cinquecento, come possiamo dedurre dalla data 1566 contenuta in una delle due iscrizioni che ornano il portale. Per la ricca decorazione classicista, quest’ultimo può essere accostato ad altri manufatti analoghi dei centri vicini, come il portale della chiesa di San Francesco a Tortorici, eseguito dall’ignoto maestro Gaspar de Ismirigliae, che si può ipotizzare sia intervenuto anche a Sant’Angelo di Brolo. L’impianto basilicale su colonne con capitelli compositi appartiene alla tipologia più diffusa nell’architettura chiesastica siciliana del XVI secolo, mentre la definizione della parete su cui si aprono le absidi, inserite entro un telaio di ordini architettonici, risponde a un modello molto comune nell’area nebroidea. Anomala, invece, risulta la sequenza di arcate, parzialmente tamponate, che si aprono sulla parete destra e che, come si legge da un’iscrizione, davano accesso alla cappella della Misericordia.

L’edificio mostra vistosi i segni del degrado subito nel XX secolo, che ha risparmiato buona parte della struttura (eccetto le coperture) ma cancellato ogni traccia di manufatti artistici, pitture o altre decorazioni.