Chiesa di Santa Maria degli Angeli ed ex convento dei Cappuccini

La memoria di una prestigiosa fondazione dei frati Cappuccini

Secondo le fonti, il convento di Alì costituisce per cronologia la quarta sede dell'ordine dei frati minori Cappuccini realizzata in Sicilia. Venne fondato nel 1574 per volontà del padre Girolamo da Città di Castello e ampliato alla fine del secolo. Il convento, con annessa chiesa dedicata a  Santa Maria degli Angeli, sorge in un sito panoramico a nord di Alì, a poca distanza dal centro abitato. Nella prima metà del XVII secolo il complesso cappuccino fu collegato con la chiesa del SS. Rosario, tempio della famiglia Fama, e con la città da una nuova strada fatta realizzare da Pietro Fama. La chiesa presenta una posizione avanzata rispetto all'edificio conventuale e si caratterizza esternamente per la presenza di un portico di accesso sul prospetto principale, elemento diffuso nelle fondazioni cappuccine del Val Demone (es. chiese dei Cappuccini di Roccavaldina, Castroreale). L’edificio è a navata unica, coperta da un tetto ligneo, con arcate lungo le pareti laterali sormontate da finestre su entrambi i lati; un arco trionfale a pieno centro separa la navata dalla tribuna a terminazione piatta. Dopo il 1866 la chiesa e il convento vennero venduti separatamente a privati. La chiesa, già oggetto di un primo restauro nel 1835, all'inizio degli anni Duemila si presentava in rovina e recenti restauri ne hanno restituito la volumetria originale. I ruderi della struttura conventuale versano invece in una condizione di degrado.