Colosso

Una statua senza identità per l’identità della città

Il Colosso di Barletta è il monumento più noto della città: comunemente indicato con il nome dell’imperatore Eraclio, in realtà sfugge a ogni identificazione certa.

Si tratta di una statua in bronzo reintegrata in alcune delle parti mancanti in epoche diverse. Le fonti narrano di un primo restauro nel 1491, quando furono ricostruite la mano destra e la croce.

La prima attestazione del monumento risale al 1309, quando Carlo II d’Angiò autorizza l’utilizzo del bronzo della statua per fondere una campana per la chiesa dei domenicani nella vicina Manfredonia.

L’attuale ubicazione, lungo la fiancata della chiesa del Santo Sepolcro, riflette la posizione che il Colosso occupò a partire dall’età moderna. Dopo aver giaciuto a lungo abbandonato presso il porto, venne trasportato all’ingresso del Seggio del Popolo, distrutto nel 1923, restando poi isolato nel luogo in cui oggi lo si vede.

Per saperne di più

Scheda scientifica sul Colosso