Chiesa di Sant’Agostino

Scrigno architettonico rinascimentale

Sorto nel margine settentrionale del quartiere Marina di Cagliari, su concessione reale del 1564, il convento dei Frati Agostiniani Eremitani di Cagliari occupa il sito dell’antica chiesa di San Leonardo. Il disegno della chiesa annessa al cenobio si deve ai fratelli Jacopo e Giorgio Paleari Fratino a partire probabilmente dal 1577. Un lungo programma di lavori definisce una delle prime attestazioni della cultura architettonica classicista in Sardegna. La chiesa, a croce greca presenta un’elegante cupola sostenuta da semiconi e priva di tamburo, posta a copertura del vano d’incrocio tra la navata ed il transetto, recanti volte a botte rinforzate da sott’archi. Su ambo i lati della navata, una coppia di edicole, sormontate da timpani triangolari, ritma lo spazio liturgico principale; altre nicchie, prive di timpano o dotate di terminali lignei, si aprono nei bracci laterali. Il cassettonato della volta presbiteriale, ornato con rosette scolpite nella pietra calcarea tenera, dal caratteristico cromatismo giallo-bruno è un prezioso particolare decorativo che conferma l’educazione classicista dell’esecutore, al momento ignoto, e indica affinità estetica con l’architettura internazionale.

What to see here