Francesco de Arenis

Potente giustiziere e arcivescovo in Puglia

Di Francesco de Arenis, probabilmente di origine spagnola, non è nota la data di nascita. Fu un personaggio molto importante dal punto di vista politico e religioso in Terra di Bari.

Giunto nel Regno verosimilmente al seguito di Alfonso il Magnanimo, la sua carriera militare s'interruppe quando, nel 1460, decise di prendere i voti. Il rapporto con la Corona restò saldo, tanto che De Arenis ottenne da re Ferrante il priorato di San Nicola di Bari e la carica di giustiziere di Terra di Bari e Terra d’Otranto.

A questa fase risale la commissione del Palazzo di Giustizia di Barletta (Palazzo dell’Arco), a spese del regio fisco; per la città si occupò, anche, della riforma degli statuti, risalente, come il palazzo, al 1473.

Ricoprì anche l’incarico di arcivescovo di Brindisi e Oria (1477-1483).

Come giustiziere affrontò lo sbarco dei Turchi ad Otranto, nel 1480, quando fu costretto a imbracciare di nuovo le armi. Passato il pericolo dopo la morte di Maometto II,  Francesco de Arenis tornò a occuparsi di questioni religiose, in particolare delle annose controversie con l’arcivescovo di Bari, Antonio Aiello.

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