Il Seggio, o Sedile, del Popolo era il luogo dove i rappresentanti del popolo si riunivano per le questioni amministrative più importanti. Distrutto nella prima metà del Novecento, il Seggio del Popolo attraversa la storia di Barletta, collocandosi presso uno dei monumenti più importanti, la chiesa del Santo Sepolcro, e “sorvegliato” dall’imponente statua bronzea del V secolo, nota come Colosso.
La sua ricostruzione si lega, tradizionalmente, al 1491, quando fu restaurato il Colosso. L'edificio aveva forma di padiglione addossato al fianco della chiesa del Santo Sepolcro, chiuso sui lati e con una grande arcata a sesto acuto che si apriva sulla facciata, che sarebbe stata tamponata in epoca successiva. Lavori di ridecorazione risalgono al XVIII secolo mentre nel 1799 il seggio viene trasformato in corpo di guardia. Nell’Ottocento, al di sopra della copertura, venne eretta una torretta con l’orologio che si trovava sul campanile del Santo Sepolcro. Le vecchie foto mostrano anche diversi stemmi sulle fiancate di cui uno aragonese.
Cosa vedere qui
San Biagio
La tavola, conservata nel Museo che si trova nei matronei della chiesa del Santo Sepolcro, risale al primo quarto del XVI secolo, e raffigura San Biagio in atteggiamento benedicente.
La Madonna col Bambino e angeli reggicorona, nella iconografia tipica della Madonna di Costantinopoli, è una testimonianza della presenza in Puglia e, nello specifico, a Barletta di opere di gusto orientale.