Chiesa di Sant’Andrea

La dimora dei francescani a Barletta

Documentata già nel XII secolo, la chiesa di San Salvatore venne dedicata a Sant’Andrea a seguito del passaggio, accordato dalla famiglia Della Marra nel Cinquecento, ai frati francescani la cui chiesa, già intitolata all’apostolo, era stata distrutta per esigenze difensive.

La chiesa ha tre navate, la principale delle quali presenta una copertura a capriate, mentre le laterali sono chiuse da volte.
Nella seconda metà del XVI secolo, la chiesa fu ampliata con le cappelle laterali, ricche di sepolture delle principali famiglie della città, e con il cappellone.

Di grande interesse è il portale romanico, sovrastato da una lunetta scolpita da maestro Simeone da Ragusa.

Tra le opere rinascimentali presenti al suo interno, di grande importanza è la Madonna con il Bambino dipinta da Alvise Vivarini nel 1483, la scultura in marmo di San Giovanni Battista assegnato alla cosiddetta “Società Caccavello-D’Auria” e il coro ligneo posto dietro l’altare, parimenti eseguito da maestranze napoletane, che reca la data 1599.

Cosa vedere qui

Per saperne di più

Scheda scientifica sulla Chiesa di Sant'Andrea