San Giovanni Battista

La raffinatezza degli scalpelli napoletani

La scultura raffigurante San Giovanni Battista, in marmo con segni di doratura, è conservata nella chiesa di Sant’Andrea, sebbene non se ne conosca la collocazione originaria.

Testimonianza della circolazione di modelli e opere di gusto napoletano in Puglia nel corso del Cinquecento, la statua è stata ascritta alla cosiddetta “società Caccavello-D’Auria”, ovvero quel sodalizio tra scultori che, alla morte del celebre maestro Giovanni da Nola, si occupò delle principali commesse sia a Napoli che nel Regno. Recentemente è stata assegnata al solo Giovan Domenico D’Auria.

La fortuna di questa raffigurazione del precursore, con l’agnello in braccio e un libro nell’altra mano, sembra piuttosto duratura a Barletta: nel coro, la figura di San Giovanni Battista prende chiaramente a modello, ancora decenni dopo la sua esecuzione, la scultura ascritta al D’Auria.

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