La tavola raffigurante la Madonna con il Bambino incastonata in una complessa cornice lignea più tarda, attualmente conservata nella prima cappella sinistra della chiesa di Sant’Andrea, è un dipinto firmato da Alvise Vivarini che lo eseguì, come riporta l’iscrizione alla base del trono, nel 1483. Si ritiene che questa tavola costituisse la parte centrale di un polittico smembrato.
Alvise Vivarini fu l’ultimo esponente di una famiglia di pittori veneti di Murano, che nella seconda metà del Quattrocento inviarono in Italia meridionale, in particolare in Puglia, polittici e tavole a fondo oro, delle quali il dipinto di Barletta costituisce uno degli esiti più alti.
Non è ancora chiaro chi lo abbia commissionato né la sua provenienza: studi recenti indicano come possibile mecenate la famiglia De Giraldis, detta Salmeggia, di origine bergamasca e della quale si conserva una lapide all’interno della chiesa che ricorda una cappella di antica fondazione, testimonianza della possibile provenienza dell’opera dalla distrutta chiesa di Sant’Andrea fuori le mura.
Galleria
Cosa vedere qui
Coro ligneo
Collocato dietro l’altare come da prescrizioni post-tridentine, il coro ligneo rappresenta una testimonianza eccezionalmente conservata di questa tipologia di manufatti di fine Cinquecento.
La scultura raffigurante San Giovanni Battista, in marmo con segni di doratura, è conservata nella chiesa di Sant’Andrea, sebbene non se ne conosca la collocazione originaria.
Realizzato su una tavola centinata collocata sopra un altare che non doveva essere il suo, questo dipinto raffigurante Sant’Antonio da Padova è interessante come testimone della fortuna dei modelli veneti in Puglia.