From Nicotera to Tropea, they became part of the city nobility and patrons of the Madonna del Popolo by Giovann'Angelo Montorsoli
The family settled in various cities in Campania, as well as in Nicotera, Calabria. From here, in 1568 Gilberto Romano moved his residence to Tropea and was included in the local nobility. However, the Romano family was already present in the city, though not among the noble families. From the beginning of the 17th century there were mayors of Tropea belonging to the family.
In the mid-sixteenth century the three Romano sisters, Covella, Diana and Pressidia together with the canon and treasurer Francesco Nomicisio, commissioned the statue of the Madonna del Popolo in the cathedral, bearing the coats of arms of the two families on its base.
What to see here
Statua della Madonna del Popolo
a statua, ubicata a destra dell’area presbiteriale, è tra le opere certamente attribuibili a Giovan Angelo Montorsoli, raffinatissimo scultore apprezzato da Michelangelo
L’opera fu commissionata nel 1598 da Giuseppe Galzerano, membro della nobiltà locale di Tropea, allo scultore messinese Pietro Barbalonga per l’altare della cappella di famiglia
Le caratteristiche della tomba rientrano in un modello molto diffuso a Napoli già nel periodo angioino, perdurate anche in età aragonese e nei primi decenni del Cinquecento.
Il sepolcro, che si trova nella seconda cappella sulla navata laterale destra della cattedrale, fu commissionato da Antonello Galluppi, barone di Cirella, Ioppolo e Coccorino, per i cinque figli premortigli.
Il tabernacolo, posto dinanzi all’abside sinistro in corrispondenza dell’altare dedicato a San Giuseppe agonizzante, è stato commissionato nella seconda metà del Quattrocento da Pietro Balbo, vescovo di Tropea di origine pisana
Non sono note le date di nascita e di morte di questo personaggio, membro del patriziato cittadino, la cui prima menzione documentaria nota è rappresentata dalla committenza del rilievo della Natività per la propria cappella.
Appartenente al ramo pisano di una nota famiglia del patriziato veneziano, iniziò i suoi studi a Padova, proseguendoli a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre.