Giuseppe Galzerano

Un esponente dell’élite culturale di Tropea, divenuto sindaco della città

Non sono note le date di nascita e di morte di questo personaggio, membro del patriziato cittadino, la cui prima menzione documentaria nota è rappresentata dalla committenza del rilievo della Natività per la propria cappella. Il fatto che questa fosse stata realizzata nella cattedrale dimostra il prestigio di Galzerano già in quegli anni, ulteriormente provato dalla sua elezione a sindaco di Tropea insieme a Giovanni Antonio Romano nel 1616. L’anno seguente concorse ad approvare una consistente ricompensa in favore del giurista Luigi Lauro, che aveva ottenuto dall’imperatore Filippo III il ritorno alla demanialità di Tropea, dopo la sua infeudazione per ragioni economiche al principe di Scilla Vincenzo Ruffo.

Durante il suo mandato, promosse una serie di interventi di restauro, fra cui quello del principale acquedotto urbano. Risulta, inoltre, menzionato nelle cronache a lui contemporanee per essere guarito miracolosamente dalla febbre maligna, diffusasi nella città nel 1642, dopo aver fatto voto a san Domenico rivolgendosi all’omonimo santuario di Soriano Calabro.

Cosa vedere qui